| SEMPRE DA RINAUDO
Ragazzi...sti articoli sono passati quasi sotto traccia anche da noi. Ed hanno un livello d competenza e dettaglio che oggi sono merce rara abituati cm siamo si copia incolla o alla pochezza dei blogger.
"Trapani calcio : gli imprenditori locali ci sono ma siamo allo stallo. Occorre che Alivision faccia un passo indietro oppure che il Sindaco prenda in mano la situazione . Il tempo è pochissimo . . .
Nel mio post precedente sollecitavo chi fosse davvero interessato a rilevare la società granata a dare segnali concreti circa le sue effettive intenzioni. Questi segnali, con sufficiente attendibilità , mi sono giunti e dunque posso affermare che l’alternativa a Petroni,costituita da imprenditori locali, esiste.
È pressoché la stessa compagine che nel Maggio scorso era in procinto di rilevare il Trapani, composta dagli imprenditori : Bulgarella, Di Gaetano (Firriato) e Castiglione (Tonno Auriga). Ad essi si è aggiunto ora anche Sottile (Deco), ma non so con che tipo e grado di coinvolgimento. All’epoca la trattativa non si chiuse, perché allora, a fronte di un corrispettivo di vendita delle quote pattuito fra le parti, gli acquirenti non intesero accollarsi anche i debiti fino ad allora accertati, così come richiesto da Alivision.
Adesso la situazione è cambiata. A fronte del peggiorare della situazione economico/patrimoniale della società granata, con Alivision che lamenta una mancanza di liquidità preoccupante, a fronte della difficile opera di ricostruzione della squadra e dei quadri tecnici, completamente azzerati, della perdurante incertezza legata alla causa civile fra Alivision ed FM service sulla proprietà delle quote societarie, questo gruppo di imprenditori locali chiede che Alivision ceda gratuitamente le quote societarie, consegnando le chiavi della società al Sindaco Giacomo Tranchida . Se ciò fosse, il gruppo locale subentrerebbe immediatamente, coprendo i debiti e ricreando la struttura tecnica ed organizzativa della società .
Due grossi ostacoli però si frappongono alle condizioni dettate dagli imprenditori locali : 1. la volontà di Fabio Petroni, che invece del richiesto passaggio di consegne a costo zero, da effettuarsi attraverso le mani del Sindaco, insiste per una trattativa di cessione, gestita in prima persona sempre dal primo cittadino, sulla base di un’offerta di acquisto, che invece allo stato non c’è. 2. La necessità di procedere immediatamente all’iscrizione della squadra al campionato di serie C, che a parole Alivision garantisce di potere effettuare nei termini ma sulla quale pende più di qualche incognita. A parziale garanzia dei debiti societari, infatti, pare che gli organi federali pretendano fra gli atti, che provano la condizione di stabilità finanziaria, una ricapitalizzazione di almeno 450.000,00 euro, adempimento questo che Alivision non ha ancora espletato ed al quale non si sa se sarà in grado di ottemperare.
A fronte di questa situazione di stallo, dunque, le soluzioni appaiono due : o Petroni fa un passo indietro e consegna la società al Sindaco, togliendo il disturbo, senza null’altro a pretendere, così come richiesto dal gruppo di imprenditori locali; o dovrà essere il Sindaco, o chi per lui, a mediare fra le due opposte posizioni, nel tentativo difficile di trovare una sorta di accordo fra gentiluomini, che consenta di sbloccare la situazione. Il gruppo di imprenditori trapanesi, dal canto suo, fa filtrare alcuni concetti, fra cui il richiamo alla compattezza del tifo granata, significando che ora è il momento dell’orgoglio e non delle divisioni e delle faziosità ( fra tifosi ), ribadendo la necessità che Alivision si faccia da parte, dati i risultati negativi della sua gestione.
Se così non fosse, oppure se non si troverà altro tipo d’accordo, soddisfacente per tutti, la società rimarrebbe in mano all’attuale proprietario con tutte le incertezze fin d’ora prevedibili, che rischiano di rendere la eventuale disputa del prossimo campionato, qualora l’iscrizione del Trapani fosse ratificata, una sorta di penoso stillicidio di amarezze per i tifosi granata e per la Città . Novità attese per lunedì prossimo, quando qualcuno della proprietà sarà in Città . . .
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