Nella centenaria storia del Trapani calcio sono transitati a Trapani alcuni "stranieri", il primo dei quali fu l'austriaco
Heinrich Schönfeld che fra il 1930e il 1935 fu protagonista soprattutto come allenatore, ma non disdegnando, soprattutto nei primi anni della sua permanenza in granata, di calcare i campi come giocatore.
Heinrich SchönfeldDella stessa epoca di Schönfeld sono due argentini:
Romolo Grasso e
Américo Ruffino, giocatori che contribuirono alle fortune della Juventus Trapani di quegli anni.
Américo Ruffino arrivò a Trapani da Palermo, squadra con la quale vinse la B. E' passato alla storia per essere stato il primo giocatore a segnare in serie A col Palermo.
Américo RuffinoPoi fu il turno di due ungheresi:
Lajos Politzer che allenò il Trapani nel 1948-49 (e successivamente il Catania nel 1950-51 in serie B) e
Ferenc Plemich. Plemich, che da giocatore ebbe un passato in serie A, arrivò a Trapani nel campionato 1952-53 come allenatore al posto dell'esonerato Del Prete. Successivamente, nel campionato 1953-54 iniziò da allenatore, ma poi fu allontanato e sostituito da due giocatori (Soffrido e Corradini).
Ferenc PlemichBisogna arrivare fino agli anni 80 per rivedere uno straniero nella città falcata. In veste di allenatore un uruguaiano con passato di calciatore nell'Inter degli anni 50 :
Washington Cacciavillani detto "Chico".
Un personaggio focosissimo, quasi pittoresco, con grande personalità e grintoso spesso oltre i limiti, tanto che, non di rado, veniva preso di mira dagli arbitri.
Washington Cacciavillani
con la maglia dell'InterWashington Cacciavillani
a TrapaniNella stagione 1987-1988 fu il turno di un brasiliano:
Pita all'anagrafe Neivaldo Mozetti, di professione centrocampista. Nato a San Paolo, di seguito la sua carriera:
1983-86 Santo André
1986-87 Vittorio Veneto (D) 21 4
1987-88 Trapani (C-2) 20 5
1988-89 Vittorio Veneto (C-2) 21 6
1989-90 Avezzano (C-2) 20 3
1990-91 Avezzano (C-2) 23 5
1994-95 Paganica (C-2) 28 7
1995-96 Luco dei Marsi (C-2) 18 3
Neivaldo Mozetti detto PitaUn salto negli anni 90 ed ecco
Stoijl Petrov Georgijev centrocampista bulgaro con esperienze calcistiche a Sofia che arrivò a Trapani dopo un anno ad Agrigento e in granata vinse il campionato di serie D. Segnò una rete in 29 presenze.
Stoijl Petrov
Nel campionato 1998-99 solo 5 presenze per il colosso nero con passaporto francese
Diagouraga Demba, una vera e propria meteora. Giunto ventenne a Trapani non si ambientò nel primo anno della gestione Rosano.
DembaNel 2003-04 e 2004-2005 con 51 presenze e 19 reti si impose agli onori delle cronache
Charlibie Christian Okolie, ribattezzato affettuosamente "Charlie". Nato a Lagos in Nigeria nel 1983 Charlie si legò molto all'ambiente trapanese ed ancora oggi molti lo ricordano con affetto.
Charlie OkolieNel 2003-04 un altro africano fu in maglia granata. Dalla Costa d'Avorio l'attaccante
Gnane Luc Edouard Lasmé. Fu capace di segnare 7 reti in 23 partite. Molto forte fisicamente, da lui forse ci si aspettava qualche cosa di più.
LasmèNel 2005-06, una meteora fu
Luis Arcamone. Per lui, nel primo disastroso anno della gestione Morace, solo poche presenze all'inizio del campionato, poi fu ceduto.
Nel 2008-2009
Enrique Pla Baez colombiano firmò per il Trapani. Difensore molto forte fisicamente e molto eclettico non lasciò comunque un buon ricordo.
Gli ultimi due stranieri sono il presente:
Giuseppe Perrone, giocatore amatissimo a Trapani, per la verità straniero lo è solo di nascita (nato ad Arbon nella Svizzera tedesca) e
Salvatore Gambino tedesco con discendenze siciliane di cui sappiamo tutto.