Il nome di Gabriele Messina, nato a Crotone il 9 gennaio 1956, rievoca nella mente dei tifosi granata tante emozioni. Attaccante di razza, forte fisicamente e con grande senso del gol, giunse a Trapani nel 1976 proveniente dal Crotone.
Gabriele Messina Nella squadra della sua città con la formazione giovanile fu il miglior cannoniere d'Italia con 34 gol in una stagione. Successivamente, prima di vestire la maglia granata, fece due stagioni in C col Crotone. Arrivato a Trapani trovò una società con diversi problemi societari, ma nonostante ciò diede il suo contributo per una stagione da incorniciare: infatti alla fine si ottenne un ottimo quinto posto (corrispondente alla zona play-off dei campionati odierni) e anche in Coppa Italia un buon cammino fino ai quarti (eliminati dalla Paganese con un gol in zona Cesarini). In questa sua prima stagione presenze e 10 gol.
Trapani-Turris 2-0
Secondo gol segnato da Gabriele Messina con uno splendido colpo di testa in tuffo.
Siamo nel campionato 1976-77L'anno successivo fu quello della riforma della serie C, campionato che prevedeva ben otto retrocessioni, ed il Trapani alle prese con grandi problemi societari non ce la fece, nonostante un gran girone di ritorno. Alla fine per un solo punto sarà serie C-2.
Messina con 34 presenze e 11 gol ancora una volta delizia i trapanesi.
Poi via per Cava dei Tirreni e Salerno per approdare poi in serie B con squadre prestigiose come Atalanta e Brescia, poi in serie C con Bari e Palermo. Con Bari (12 gol) e Palermo (15 gol) ottiene anche due promozioni in serie B.
Chiude la sua carriera a 37 anni col Pergocrema in C-2 segnando ancora ben 9 reti.
Finita l'attività agonistica rimane nell'area tecnica dell'Atalanta, oggi collabora con Roberto Zanzi, Direttore Generale del Bologna.
Il bomber Gabriele Messina in azione, e sullo sfondo una splendida gradinata stracolma.